
Come ottenere le detrazioni fiscali per le schermature solari 2019
- dimarco-admin
- 6 Agosto 2019
Le schermature solari e le chiusure tecniche oscuranti migliorano le prestazioni energetiche degli edifici e quindi rientrano nell’Ecobonus 2019 istituito dal Governo che consente di recuperare fino al 50% della spesa effettuata. Queste strutture consentono di limitare il surriscaldamento della casa in estate e trattengono maggiormente il calore in inverno, attenuando l’utilizzo di climatizzatori e riscaldamenti con una conseguente riduzione di consumo energetico e quindi di inquinamento.
I soggetti che possono accedere all’agevolazione fiscale solo coloro che hanno sostenuto la spesa ed i titolari di un diritto reale sull’immobile, cioè i proprietari o i nudi proprietari o chi usufruisce di un diritto reale di godimento dell’immobile. Il rimborso avviene tramite detrazione quindi il soggetto che gode del beneficio fiscale deve essere in regola con il pagamento dell’Irpef e dell’Ires. L’edificio dove vengono applicate le schermature o le chiusure tecniche oscuranti deve essere esistente, quindi accatastato o in corso di accatastamento. La detrazione passa all’acquirente o al beneficiario se l’edificio viene venduto o ceduto in eredità. L’inquilino invece conserva i suoi diritti anche quando scade il contratto di affitto.
In base all’allegato M al D.Lgs 311 del 29/12/2006 rientrano nella detrazione le chiusure tecniche oscuranti (frangisole, https://www.tendaggidimarco.it/differenza-tra-tende-filtranti-e-tende-oscuranti/, veneziane, persiane e tapparelle) e le schermature solari esterne (tende a bracci, tende a caduta, tende ad attico, tende a cappottina, pergole con tende o con lamelle orientabili e zanzariere dotate di fattore solare). Le schermature solari orientate verso nord invece non rientrano nella detrazione fiscale.
Le strutture oscuranti devono rispondere a precisi requisiti come la certificazione relativa alla resistenza al carico del vento ed al fattore Gtot (classe di protezione solare). Devono inoltre avere la marcatura CEE, proteggere una vetrata, essere mobili ed essere montate in modo solidale con l’edificio quindi senza la possibilità di montarle e smontarle continuamente. Infine possono essere applicate fuori, dentro o all’interno di una vetrata purché svolgano la loro funzione oscurante.
L’Ecobonus 2019 prevede una detrazione massima di 60.000 euro per unità immobiliare che viene suddivisa in 10 rate annuali. La spesa può riferirsi sia alle nuove installazioni sia alle sostituzioni complete e comprende i costi per la documentazione, i costi di manodopera per l’installazione della tenda, per le opere murarie e per l’eventuale smontaggio delle schermature già esistenti. La somma detraibile viene scalata direttamente dalle tasse che deve pagare il contribuente. Se il soggetto beneficiario non paga né Ires né Irpef, o comunque una somma molto inferiore rispetto alla detrazione ottenibile, può cedere il vantaggio della detrazione ad un familiare convivente che deve sostenere le spese.
Da un punto di vista burocratico la struttura oscurante deve essere pagata tramite bonifico bancario o postale “parlante” che deve riportare: i dati del destinatario del bonifico, il numero e la data della fattura, i dati del beneficiario della detrazione, i dati dell’immobile ed il riferimento alla legge finanziaria 2007 come causale.